
BARBADOS: IL LAVORO DI SQUADRA È UNO DEI FONDAMENTI PIÙ IMPORTANTI NON SOLO NEL RUGBY MA ANCHE NELLA VITA QUOTIDIANA.
“Il lavoro di squadra è uno dei fondamenti più importanti non solo nel rugby ma anche nella mia vita quotidiana”

Si ringrazia:
Alanna Quintyne
Player and Fixtures Officer
Danielle Phillips
Director of Women’s Rugby
- La storia del movimento femminile in Barbados
- Testimonianze
- Tempo di lettura 7′
BARBADOS - Scopri di più
Barbados è uno Stato insulare dei Caraibi orientali con una popolazione di circa 281.000 abitanti nel 2024, di cui il 50,9% donne. Le donne detengono il 28,6% dei seggi parlamentari e partecipano alla forza lavoro per il 55,8%, rispetto al 72,4% degli uomini. Nonostante gli alti livelli di istruzione femminile, permangono disparità nei ruoli di leadership, nella retribuzione e nella distribuzione del lavoro domestico e di cura.
(FONTE: data.unwomen.org; World Bank Gender Data Portal; IPU Parline; Government of Barbados Statistics)
STORIA DEL PAESE
1. Quando è nato il movimento del rugby femminile nel tuo paese e qual è la sua storia? Com’è strutturato il rugby nel tuo Paese?
Il rugby femminile è nato nel 2004. Karen Holmes, una veterana del rugby locale, ha espresso il suo interesse per il rugby e Martin Varga ha contribuito a renderlo possibile reclutando alcune ragazze da una squadra di hockey locale, formando così una squadra di rugby. Il rugby femminile è storicamente uno sport di nicchia. Con una popolazione inferiore a 300.000 abitanti, il bacino di reclutamento è limitato. Tuttavia, nonostante difficoltà come i pregiudizi contro questo sport e le norme sociali che scoraggiano le donne dagli sport di contatto, i numeri fluttuano, ma lo sport persiste e continua a crescere. Attualmente, esiste un solo club di rugby femminile, il Bajan Pride Women’s Rugby Club, che esiste principalmente per scopi amministrativi. Quando si giocano le partite, le donne sono divise in quattro club e giocano con queste squadre per tutta la stagione.
2. Pensi che giocare a rugby abbia un impatto sociale per una donna nel tuo paese?
Sì, ha un impatto sociale positivo. Il rugby è uno degli sport più inclusivi a Barbados. Non importa la tua età, il tuo peso, la tua altezza o il tuo livello di abilità, c’è un posto per te sul campo da rugby. Qui a Barbados, è probabilmente uno dei pochi sport in cui nuove reclute e veterani possono giocare fianco a fianco durante una sessione di allenamento. Il rugby è un luogo in cui donne e ragazze possono riunirsi, divertirsi e allenarsi allo stesso tempo. Possono costruire amicizie e cameratismo, imparare una nuova abilità e incoraggiarsi a vicenda per raggiungere il successo.
3. Secondo te, cosa può offrire il rugby alle donne del tuo paese?
Il rugby può offrire alle donne opportunità di crescita sia dentro che fuori dal campo. In campo, possono sviluppare capacità comunicative e di leadership, soprattutto durante le partite. Molti dei principi del rugby applicati al gioco possono essere applicati anche fuori dal campo, in situazioni di vita reale e sul posto di lavoro. Inoltre, ci sono opportunità di formazione e leadership disponibili sia a livello locale che all’estero, a seconda del percorso che si desidera intraprendere. Ma l’opportunità più importante è rappresentare il proprio Paese a livello globale: un’esperienza unica che non tutti hanno la possibilità di provare.
UN VIAGGIO NEL RUGBY
1. Quando hai iniziato a giocare a rugby e come hai scoperto della sua esistenza?
Ho iniziato a giocare nel 2014, quando è stato introdotto un programma nella mia scuola secondaria mentre ero in quarta superiore. Ho imparato del rugby per la prima volta quando non potevo avere più di 10 anni. Stavo guardando un canale sportivo con mio fratello e una pubblicità relativa al rugby è apparsa. Mi ha mostrato il rugby in una luce più aggressiva, il che ha spaventato la me decenne, ma ciò non mi ha impedito di provarlo in seguito nella vita.
2. Cosa ti ha insegnato il rugby che ha avuto un impatto sulla tua vita quotidiana? Puoi farmi un esempio di quando una mentalità da rugby ti è stata utile?
Alcune delle principali lezioni che ho appreso dal rugby e che hanno avuto un impatto sulla mia vita sono il lavoro di squadra, la disciplina e la gestione del tempo, la resilienza e la forza mentale. Il lavoro di squadra è uno dei fondamenti più importanti non solo nel rugby ma anche nella mia vita quotidiana. Lavorare in un ambiente altamente collaborativo e orientato al gruppo si concentra sul mio successo così come su quello dell’intero team. Una comunicazione efficace e chiedere o offrire aiuto sono tratti che ora mi vengono naturalmente dopo averli affinati sul campo. Per quanto riguarda la disciplina e la gestione del tempo, imparare a bilanciare la coerenza, il duro lavoro e il mantenimento di una routine di allenamento con gli impegni quotidiani come la scuola e il lavoro è stato difficile, ma mi ha decisamente insegnato a dare la priorità per assicurarmi di stare al passo con tutto. Infine, la resilienza e la forza mentale non sono una seconda natura per me, tuttavia, il rugby è uno sport fisicamente impegnativo dove vieni buttato giù e devi trovare la forza per rialzarti. Questo mi ha plasmato la mentalità e mi ha permesso di abbracciare le battute d’arresto nella mia vita quotidiana, concentrandomi sulla ricerca di soluzioni e superando situazioni difficili. Un esempio di quando la mentalità e la forza mentale del rugby mi sono state utili è stato durante una stagione difficile in cui stavo pensando di smettere del tutto con lo sport. Ciò è avvenuto durante una stagione difficile in cui ho subito alcuni infortuni e non sembrava importare quanto mi allenassi, non ero in grado di esibirmi al mio solito livello. La frustrazione si è accumulata e ho iniziato a pensare che non ne valesse la pena di continuare. Tuttavia, la resilienza che avevo sviluppato nel corso degli anni giocando a rugby ha iniziato a farsi sentire. Ho deciso di superare quel periodo e concentrarmi su piccoli miglioramenti incrementali e ho lavorato a stretto contatto con i miei compagni di squadra, gli allenatori e altri membri del club per identificare le aree in cui potevo migliorare e ho mirato a migliorare un po’ ogni giorno.
3. Puoi darmi 3 parole che connettono il rugby con la libertà?
Potere, crescita ed espressione. Potere – Il rugby è un ambiente che incoraggia l’emancipazione dando potere ai giocatori aiutandoli a costruire fiducia e resilienza sia dentro che fuori dal campo. Permette ai giocatori la libertà di assumere il controllo di situazioni, fidarsi delle proprie capacità e prosperare sotto pressione. Questa emancipazione può andare oltre il campo, incoraggiando gli individui ad assumere la responsabilità delle proprie vite e delle proprie scelte. Crescita – C’è sempre un’opportunità di miglioramento nel gioco del rugby. I giocatori hanno la libertà di fallire, imparare e adattarsi, così come di correre rischi e provare cose nuove. / Espressione – Il rugby è uno sport che incoraggia l’emancipazione dando potere ai giocatori aiutandoli a costruire fiducia e resilienza sia dentro che fuori dal campo. Permette ai giocatori la libertà di assumere il controllo di situazioni, fidarsi delle proprie capacità e prosperare sotto pressione. Questa emancipazione può andare oltre il campo, incoraggiando gli individui ad assumere la responsabilità delle proprie vite e delle proprie scelte.
4. Cosa significa per te vivere in una terra di libertà?
Per me, vivere in una terra di libertà significa avere la possibilità di fare le mie scelte, esprimere i miei pensieri ed esprimermi liberamente. Inoltre, significa sentirsi al sicuro e valorizzati, sapendo che i miei diritti sono protetti.
5. Quale oggetto ti rappresenta e perché? Qual è un aforisma che guida la tua vita?
Penso che un pallone da rugby mi rappresenti per la sua energia, il suo entusiasmo e il tentativo di seguire il flusso. Cerco di riprendermi e di adattarmi a qualsiasi cosa la vita mi lanci.
“Perdi il 100% dei tiri che non fai” – Wayne Gretzky