RUGBY, L’OTTAVO CONTINENTE: le origini del rugby femminile internazionale
Se non sai da dove vieni, non saprai fino a dove potrai arrivare.
Cos’è l’Ottavo Continente
L’OTTAVO CONTINENTE è la nostra metafora per lo SPORT: un luogo senza frontiere, dove la diversità è ricchezza e ogni individuo ha la capacità di agire per cambiare la propria comunità.
“Se non sai da dove vieni non saprai fino a dove potrai arrivare” Non possiamo capire il nostro potenziale senza conoscere le nostre radici.
Per tale ragione in quattro anni, il mio team ed io, Erika Morri, abbiamo raccolto le storie di oltre 100 donne da 55 paesi diversi, dall’Uganda all’Argentina, dall’Iran alla Nuova Zelanda. Le abbiamo interrogate su come il rugby abbia trasformato le loro vite e soprattutto come il rugby sia nato nei loro Paesi, scoprendo che al di là delle differenze culturali, i temi ricorrenti sono simili: autodeterminazione, sorellanza, la forza di ignorare il giudizio e la capacità di gestire le emozioni.
È questa consapevolezza che ci spinge a diffondere questo sport – contribuendo alla storia con un altro passo – come importante azione per costruire un “continente unico” migliore.
Queste testimonianze confermano che il rugby è un potente strumento di empowerment. Sostenute dalla ricerca scientifica dell’Università di Bologna, che uscirà in un libro con Armando Editore a settembre, dimostriamo come lo sport possa essere un metodo educativo fondamentale anche a scuola, per la crescita personale e per costruire una società più consapevole e inclusiva.
RUGBY EMPOWERMENT PER LA VITA
La storia siamo noi. Unisciti a noi e crea l’Ottavo Continente.
Empowerment per la vita
La meta del rugby femminile
Il volume, scritto in collaborazione con il dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, esplora il rugby come strumento di empowerment femminile, mostrando come lo sport possa favorire autodeterminazione e inclusione, diventando spazio di crescita e riscatto personale.
Ascolta la storia dietro il libro
Guarda i video per scoprire il progetto raccontato a parole: un’introduzione diretta che spiega il senso e la visione di Empowerment per la vita.
Tutte le interviste
A partire da venerdì 22 agosto, per 37 giorni, un’intervista e una storia di rugby ed empowerment femminile ogni giorno.
EUROPA
– ITALIA: Intervista alle giocatrici italiane
– BULGARIA: Intervista a Darina Zaharieva
– FRANCIA: Intervista a Mercier Pascale e Brigitte Juglay
– GALLES: Intervista a Caryl Thomasy
– INGHILTERRA: Intervista a Deborah Griffin, Ali Donnelly e Nicky Ponsford
– IRLANDA: Intervista a Su Carty, Ailsa Spindler e Grainne O’Connell
– POLONIA: Intervista a Karolina Jaszczyszyn
– PORTOGALLO: Intervista a João Moura, Pedro Sousa Ribeiro e Maria Heitor
– SCOZIA: Intervista a Gemma Fay
– SVEZIA: Intervista a Anna-lena Swartz
– UCRAINA: Intervista a Olga Surkova
– UNGHERIA: Intervista a Rekaval Kovacs
AFRICA
– ZIMBABWE: Intervista ad Abigail Kawonza
ASIA
– IRAN: Intervista a Nahid Biyarjomandi
AMERICHE
– CANADA: Intervista a Maria Samson e Lauren Wolman
– USA: Intervista a Kerrissa Hefferman e John Nauright
OCEANIA
– AUSTRALIA: Intervista a Elizabeth Nankivell
– NUOVA ZELANDA: Intervista a Farah Palmer e Alice Soper
