SINGAPORE: MI SENTO BENEDETTA DI POTER CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DEL RUGBY

“Mi sento benedetta di poter contribuire allo sviluppo del rugby”

Merianne Selvaraj

Si ringrazia:

Merianne Selvaraj
Master Trainer per World Rugby per la parte medica

  • La storia del movimento femminile in Singapore
  • Testimonianze
  • Tempo di lettura 7′

 

SINGAPORE - Scopri di più

Singapore è una città-Stato insulare dell’Asia sud-orientale con circa 5,92 milioni di abitanti nel 2024, leggermente più donne che uomini. Le donne occupano il 29,8 % dei seggi parlamentari e partecipano al mercato del lavoro con un tasso del 64,2 % (contro il 77,2 % degli uomini). Pur avendo un alto livello di istruzione e accesso ai servizi sanitari, restano gap in ruoli di leadership e nella retribuzione media.
(FONTE: data.unwomen.org; World Bank Gender Data Portal; IPU Parline; Singapore Department of Statistics)

STORIA DEL PAESE

1. Quando è nato il movimento del rugby femminile nel tuo paese e qual è la sua storia? Com’è strutturato il rugby nel tuo Paese?

Il rugby esiste a Singapore sin dai tempi coloniali. Negli anni ’90 il rugby touch è stato introdotto nelle scuole e le ragazze sono state autorizzate a giocare. Questo è stato il nostro primo approccio a una forma di rugby. Il rugby a contatto completo per le donne non è iniziato fino al 2006, anno in cui è stato creato il primo campionato di rugby femminile a 15.

Dal rugby touch negli anni ’90 al rugby a contatto completo a 15 nel 2006. Il movimento del rugby femminile è cresciuto costantemente con la partecipazione ai tornei asiatici di rugby femminile. La popolarità del rugby è aumentata con il sostegno di grandi sponsor come Standard Chartered e Adidas che hanno supportato il rugby locale. Attualmente ci sono 6 club senior femminili con squadre sia di rugby a 7 che a 15. Ci sono anche 10 club di rugby giovanile, la maggior parte dei quali ha almeno una squadra di ragazze in una fascia di età, se non più.

2. Pensi che giocare a rugby abbia un impatto sociale per una donna nel tuo paese?

Sì, sicuramente ha un impatto sociale. Le donne e le ragazze vedono il rugby come un’opportunità per partecipare a uno sport che richiede non solo abilità e velocità, ma anche forza e lavoro di squadra. I corpi forti e in forma sono celebrati, non solo quelli magri. Il rispetto e l’inclusività della cultura del rugby, così come la convinzione degli avversari in campo e degli amici fuori dal campo, sono un beneficio sia per gli uomini che per le donne nel paese.

3. Secondo te, cosa può offrire il rugby alle donne del tuo paese?

Il rugby può fornire il lavoro di squadra e l’atletismo, oltre a essere una valvola di sfogo per l’aggressività. Mostra alle donne che siamo capaci anche negli sport più impegnativi. Non c’è niente che i ragazzi possano fare che le ragazze non possano fare. Il lavoro di squadra, la dedizione e la cameratismo, insieme alla stretta comunità del rugby a Singapore, offrono anche un eccellente sistema di supporto.

UN VIAGGIO NEL RUGBY

1. Quando hai iniziato a giocare a rugby e come hai scoperto della sua esistenza ?

Sono cresciuta con un padre che ha giocato a rugby (…) Ci portava al Singapore Cricket Club da bambini e guardavamo insieme i SCC 7s (la competizione di rugby a 7 più lunga del mondo). Lì ci spiegava le regole e tifavamo per le nostre squadre preferite insieme.

2. Cosa ti ha insegnato il rugby che ha avuto un impatto sulla tua vita quotidiana? Puoi farmi un esempio di quando una mentalità da rugby ti è stata utile?

Mi ha permesso di combinare il mio amore per il gioco con la mia professione. La mia vita è stata plasmata da un coinvolgimento precoce con questo bellissimo sport e cambiata significativamente in meglio da quando vi sono tornata da adulta. Sarei una persona molto diversa senza il rugby. Mi sento particolarmente benedetta di poter contribuire al suo sviluppo in Asia, sia per gli uomini che per le donne. La determinazione a partecipare attivamente, l’iniziativa e la resilienza nel crescere in ruoli sempre più importanti riflettono una mentalità rugbistica applicata alla vita. –> Desiderosa di partecipare, ho chiamato un amico che lavorava con la Singapore Rugby Union (SRU). Essendo un’infermiera registrata, mi ha messo in contatto con il corso World Rugby (…) Da lì ho incontrato la comunità dei medici del rugby e ho iniziato a coprire le partite locali. Sono stata anche assunta come Medical Manager per la Singapore Rugby Union, ruolo che ho ricoperto per 3 anni e mezzo… Gestisco anche una mia attività, fornendo formazione medica e copertura medica per eventi sportivi, specializzandomi in eventi di rugby.

3. Puoi darmi 3 parole che connettono il rugby con la libertà?

Passione: Il mio amore per il gioco.

Servizio: Welfare delle giocatrici, sviluppo del rugby.

Vocazione: Mi ha cambiata significativamente. Sarei una persona molto diversa senza il rugby.

4. Cosa significa per te vivere in una terra di libertà?

Libertà = avere il potere di contribuire, educare, rappresentare, costruire un cambiamento reale.


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